Il Cammino dei grandi faggi

Il Cammino dei grandi faggi

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Descrizione

il cammino dei Pereto è articolato in 3 sentieri ad anello per vivere un'esperienza immersiva nel Borgo autentico di Pereto e tra le sue montagne a passo lento, a piedi o in bici che sia in modo accessibile ed inclusivo attraverso la Faggeta più grande d'Europa.

1° anello Il sentiero del picchio è un percorso ad anello che ha inizio dal castello di Pereto e, attraverso boschi di faggio, valloni, affioramenti calcarei e fioriture selvatiche, conduce alla cima del monte Fontecellese 1625m s.l.m. caratterizzata da un “cippo di confine”, utilizzato per delimitare il confine tra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio. La visuale da qui è splendida! Si può vedere il gruppo montuoso del Velino, il Viglio, Monte Autore… Impossibile non rimanere affascinati dagli esemplari secolari di faggio, dalle loro forme articolate e contorte che troviamo nel tratto sommitale della dorsale del Monte Fontecellese. Si prosegue poi verso nord fino ad incrociare la strada sterrata che conduce all’eremo di San Martino, la cui fonte più vetusta è del 1114 d.C.; la chiesa rupestre sovrasta la vallata sottostante. Da lì a poco si incrocerà il Sentiero Italia (1 o S1) e si proseguirà in costante discesa fino al rientro in paese.

 

2° anello Il sentiero dell’istrice ha inizio dalla località La mola a Pereto; lungo il primo km alle pendici del Monte Serra Secca vi è un percorso botanico in cui sono indicate le specie vegetali che caratterizzano la flora del luogo. Si prosegue salendo verso il Santuario della Madonna dei Bisognosi, un tempo meta di pellegrinaggio nel giorno di Pasquetta, dove si possono ammirare gli splendidi affreschi realizzati nella seconda metà del Quattrocento da artisti come Jacopo di Arsoli, Petrus e Desiderio da Subiaco. Il percorso conduce poi verso la Montagnola percorrendo il crinale della montagna che regala paesaggi mozzafiato a 360°. Da qui immersi in fantastici boschi di querce e faggi ha inizio la discesa che conduce in paese.

 

3° anello Il sentiero del cinghiale attraversa la faggeta più grande d’Europa; partendo da xxxx, in costante salita si giunge a Campocatino quota 1350 s.l.m. dove incontriamo un rifugio di recente ristrutturazione ed un’area picnic attrezzata con tavoli, panche e punti fuoco. Si prosegue verso il Monte Cacume di Marsia dove incontriamo i resri di una torretta medievale risalente al XII sec. appartenente al vecchio villaggio di Cacume che andò distrutto nella lotta con il villaggio di Morbano. Leggenda vuole che gli abitanti dei due villaggi distrutti nella stessa notte fondarono due rioni del borgo di Pereto. Costeggiando l’appacina di acqua ramata, si ridiscende verso l’altopiano di Campolungo entrando poi nella faggeta più grande d’Europa a Macchialunga dove sono presenti 2 rifugi. Da qui il ritorno verso il borgo di Pereto.

Servizi

ricarica e-bike, distributore dell'acqua, defibrillatori

Modalità di accesso:

A piedi, in bicicletta o e-bike, a cavallo

Indirizzo

Contatti

  • comune: 0863997440

Ulteriori informazioni

Il percorso è di media difficoltà, interseca diversi cammini ad esempio il Cammino del Cavaliere, il cammino Mariano dei Marsi, il cammino di San Pietro Eremita con l'anello dell'evangelizzazione, l'antico Cammino del Perdono nella tratta sui "passi dei papi" e il Sentiero Italia.

Il comune ha predisposto un servizio di ricariche per le e-bike nel centro del paese.

Pagina aggiornata il 06/02/2025